Aumento del volume delle labbra
Consiste nell’aumento di labbra sottili o spesso il riempimento graduale di una bocca che con il tempo ha cambiato forma, perso tonicità ed appare, a causa della riduzione di volume, più piccola e sottile.
Altre volte, invece, l’aumento avviene per una vera e propria scelta estetica. L’impianto delle labbra, può essere effettuato con varie tecniche chirurgiche e non. Il più rapido ed efficace è sicuramente l’innesto di prodotti di sintesi permanenti o riassorbibili che danno ottimi risultati, sia estetici che funzionali e non necessitano della vera e propria chirurgia.
Iniezioni di Filler
Tutti i prodotti in commercio e quindi autorizzati sono fisicamente e chimicamente stabili, atossici e biocompatibili.
Solitamente viene utilizzato l’Acido ialuronico, una sostanza naturalmente riassorbibile. L’acido Ialuronico viene inettato con aghi sottilissimi e successivamente modellato per ottenere un risultato naturale e duraturo. Alla fine del trattamento viene applicata una pomata antibiotica come protezione batterica.
Il risultato inizialmente per effetto dell’anestesia apparirà un po’ gonfio, il tutto si risolverà in un paio d’ore. La durata del risultato è di circa 4-6 mesi variabile da persona a persona.
Tecnica anestesiologica
Blocco tronculare (indicato per il labbro superiore)
L’anestesia locale viene eseguita con un micro-ago praticamente indolore infiltrando nella zona dove fuoriescono i nervi della parte da trattare, che risulterà completamente anestetizzata. Si può anche pre-anestesizzare la sede della bocca dove verrà introdotto l’ago con un anestetico spray.
Tecniche di impianto chirurgico
Tra le varie tecniche d’impianto, elenchiamo quelle maggiormente utilizzate:
- Lipofilling: Consiste nell’aspirazione del proprio grasso da un punto prescelto ( normalmente interno coscia o fianchi), dalla sua centrifugazione e dal suo reimpianto nelle labbra stesse.
- Cheiloplastica chirurgica: Con il bisturi si asporta una strisciolina di pelle sopra il labbro superiore in modo da renderlo più pronunciato (con cicatrice però spesso evidente). Oppure vengono praticate due incisioni a V all’interno del labbro superiore per aumentarne la sporgenza: l’intervento non lascia cicatrici, però non aumenta eccessivamente il volume del labbro; più che altro si allunga verticalmente.
Effetti secondari e controindicazioni
Il gonfiore relativo all’impianto può persistere da alcune ore sino a uno-due giorni, causando alle labbra stesse un aspetto edematoso ed eccessivo. Il paziente non deve sottoporsi a lampade Uva o esporsi ai raggi del sole diretti per almeno due settimane,a seconda della tecnica utilizzata .L’impianto non deve essere effettuato in caso di patologie acute o croniche a carico dei tessuti interessati e altrettanto durante la gravidanza o allattamento.
Per saperne di più potete contattare il Dott Polinelli al numero 02 6700485 o al numero diretto 338 7108162.
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